Unisce l’interpretazione dal vivo di alcuni brani di musica classica alla lettura di un testo di Elisabetta Garilli che affronta in modo artistico e poetico le vite di tre compositrici francesi, proponendo al pubblico riflessioni e aneddoti, mediate dalla danza e dall’interazione con una scenografia “in divenire” che introduce anche espressioni di adolescenti che hanno partecipato a laboratori di sensibilizzazione, condensate in registrazioni ed elaborati “scultorei”. La musica dal vivo diventa la lingua che la narrazione, la danza e le scenografie traducono e completano in una realtà artistica “aumentata”.
Le musiche di Mel Bonis, Rita Strohl e Louise Farrenc, vengono interpretate da un insieme cameristico composto da pianoforte, violoncello e clarinetto, strumenti che, con le parole di note delle compositrici, dialogano, ascoltano, descrivono, muovono…
Elisabetta Garilli
Giulia Carli
Olga Gavryliuk e Iuri Marchesin
Alvise Stiffoni
Elisa Carusi
Serena Abagnato
Sonata per pianoforte e violoncello di Melanie Hélene Bonis Trio per pianoforte, violoncello e clarinetto, di Louise Farrenc Reverie (Solitude) di Rita Strhol